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No Glucose è una platform nomade che supporta e promuove forme artistiche non convenzionali e DIY.

Razzle Dazzle 2k23: Prison Religion live

Nato come collettivo nel 2015, No Glucose collective dà forma ai sogni e ai desideri di una comunità sempre in fermento. È un’associazione culturale senza scopo di lucro e una piattaforma nomade che supporta e promuove forme artistiche che comprendono musica dal vivo, progetti editoriali e output cross-mediali.

Dalla fanzine No Hope a No Glucose

Prima la fanzine, poi gli Idles, Machine Girl, Dreamcrusher, Deli Girls e tanto altro… a volte in posti davvero minuscoli. Tutto è iniziato dalla fanzine nel 2015 (o forse anche prima, sarà nato di cucina in cucina). Racconti, playlist, recensioni di album e di concerti, racconti e assurdità, i deliri di una piccola community di amici e appassionate di musica. Nello stesso periodo il mish-mash con Sniffin’ Glucose, sul blog e in radio, e la scintilla per il primo ‘festival’ in cui c’era anche Aldo. No Glucose in primavera ogni anno fino al 2018. James Ferraro… Spencer Clark… i Parrots dispersi nei dintorni di Piazza Maggiore… ma soprattutto dita incollate, fotocopie a nastro, graffette e scotch ovunque.

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  • leya

    LEYA, Serre dei Giardini, 2023

  • xiu xiu

    Xiu Xiu live, Razzle Dazzle 2023

  • Lvra, No Glucose x Eastern Margins 2024

  • cumgirl8

    Cumgirl8, 2023

  • James Ferraro, No Glucose Festival 2017

  • edna martinez

    Edna Martinez, No Glucose x Atlantico, 2022

  • s280f

    S280F, No Glucose x Clam, 2023

  • Catu Diosis, Combo 2022

  • evita manji

    Evita Manji, Razzle Dazzle 2023

  • bernardino femminielli

    Bernardino Femminielli, 2020

  • idles

    Idles (prima italiana), 2018

  • tonstartssbandht

    Tonstartssbandht, 2022

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Una ricerca senza confini

Dal 2022 ad oggi, con una media di circa tre eventi al mese riservati ai soci, con oltre 50 prime italiane tra spettacoli che hanno trovato la loro prima esecuzione a No Glucose e concerti che hanno segnato il debutto in Italia di progetti provenienti da altre parti del mondo, il nostro indice di gender balance sfiora la parità di rappresentazione tra i sessi  – considerando da un lato la popolazione maschile, dall’altro un dato aggregato di cui fanno parte i progetti a maggioranza femminile, non binaria o non definita. No Glucose aspira ad essere uno spazio libero e anti convenzionale per la sperimentazione e l’ibridazione tra pratiche artistiche e linguaggi.

 

Una piattaforma per la creatività locale

No Glucose è un terreno fertile in cui le espressioni artistiche locali si plasmano per relazionarsi tra pari con progetti e artiste provenienti da tutto il mondo. Abbiamo condiviso idee e iniziative a Bologna con Freakout Club, Atlantico Festival, T.P.O., La Casa delle Associazioni del Baraccano, Covo Club, Combo, Maple Death Records, Ombre Lunghe, Circolo DEV, Sonic Belligeranza, Undicesimacasa, NEU Radio, Circuito Cinema Bologna, BEAT Project, Kinodromo, Le Serre dei Giardini Margherita, Random Numbers, Arena Orfeonica di Broccaindosso, MicroBo, Glamorama Radio Città Fujiko, Zoo, Atelier Si, Improved Sequence, Granata, Teatro del Baraccano, LINK 2.0 APS, Sghetto, Baumhaus, LED X, Ritmolento, Binario69 e moltissimi altri; in Italia con Artetetra, CLAM, Zero Edizioni; nel mondo con realtà come Eastern Margins.

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  • machine girl

    Machine Girl, 2022

  • idles

    Idles, 2018

  • cumgirl8

    Cumgirl8, 2023

  • Material Girls, 2019

  • blood of aza

    Blood of Aza, 2023

  • deli girls

    Deli Girls, 2024

  • dreamcrusher

    Dreamcrusher, 2023

  • gertie adelaido

    Gertie Adelaido, 2024

  • world brain

    World Brain, 2018

  • the zenmenn

    The Zenmenn, 2022

  • unredeemable

    Unredeemable, 2024

  • James Ferraro, 2017

  • kill alters

    Kill Alters, 2023

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Razzle-Dazzle: No Glucose è di nuovo anche un festival

Un bagliore. Un frastuono. Così nel 2023 è nato Razzle Dazzle, il nuovo festival presentato da No Glucose dal 27 settembre al 1 ottobre 2023, che ha fatto convergere a Bologna artiste e progetti musicali da quattro continenti.

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Credits

I contenuti fotografici presenti su questo sito sono contributi originali di: Lorenzo Burlando, Davide Ciriello, Sofia Blu Cremaschi (K Magazine), Alessandro Didio, Georg Gatsas, Leonardo Lomurno, Carolina Martines, Sara Tosi. Che ringraziamo dal profondo del cuore. </33