Lyzza
Lyzza
Con un piede radicato nell’underground, LYZZA ha puntato sul potere delle connessioni per costruire il suo mondo nell’era dell’informazione.
Nata in Brasile e cresciuta in Europa, LYZZA ha coltivato la sua personalità e il suo spirito radicale nella scena ballroom di Amsterdam, città che l’ha vista esordire come dj, producer e cantante ancora minorenne. Dall’energia grezza degli esordi alle sperimentazioni avant pop più recenti, con il suo sound unico e massimalista capace di unire baile funk, drill, rap, elettronica e pop, come una specie di eroina o di portavoce non ufficiale di coloro che decidono di non seguire la norma, è un canale per affrontare in modo diretto l’urgenza di temi sociali e politici, razziali e economici, interni ed esterni alle dinamiche dell’industria musicale.
Ritenuta “tra gli artisti capaci di plasmare il futuro della musica” (Crack Magazine), ha collaborato con James Ginzburg, Mykki Blanco, SOPHIE, Amnesia Scanner, Linn Da Quebrada, Trickfinger (John Frusciante), Backxwash e Nicolas Jaar tra gli altri. Le sue composizioni sono state selezionate da brand quali Mugler e Chromat per sfilate e show. Nel 2023 ha preso parte al progetto videoludico ‘Third World: The Bottom Dimension’ presentato alla Serpentine Gallery di Londra.
“Vulnerability is such a beautiful thing. The music industry forces people to ignore that.”
Con un piede radicato nell’underground, LYZZA ha puntato sul potere delle connessioni per costruire il suo mondo nell’era dell’informazione.
Nata in Brasile e cresciuta in Europa, LYZZA ha coltivato la sua personalità e il suo spirito radicale nella scena ballroom di Amsterdam, città che l’ha vista esordire come dj, producer e cantante ancora minorenne. Dall’energia grezza degli esordi alle sperimentazioni avant pop più recenti, con il suo sound unico e massimalista capace di unire baile funk, drill, rap, elettronica e pop, come una specie di eroina o di portavoce non ufficiale di coloro che decidono di non seguire la norma, è un canale per affrontare in modo diretto l’urgenza di temi sociali e politici, razziali e economici, interni ed esterni alle dinamiche dell’industria musicale.
Ritenuta “tra gli artisti capaci di plasmare il futuro della musica” (Crack Magazine), ha collaborato con James Ginzburg, Mykki Blanco, SOPHIE, Amnesia Scanner, Linn Da Quebrada, Trickfinger (John Frusciante), Backxwash e Nicolas Jaar tra gli altri. Le sue composizioni sono state selezionate da brand quali Mugler e Chromat per sfilate e show. Nel 2023 ha preso parte al progetto videoludico ‘Third World: The Bottom Dimension’ presentato alla Serpentine Gallery di Londra.
“Vulnerability is such a beautiful thing. The music industry forces people to ignore that.”
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